Un grande ritorno, il prossimo 4 maggio la prima sfilata di Puccio di Camille Miceli andrà in scena nella suggestiva Firenze. Un evento attesissimo, destinato a diventare uno dei momenti clou del 2023. Si tratta infatti del debutto in passerella della designer, nominata artwork director della maison nel settembre 2021 proponendo nel corso della sua carriera collezioni ed esperienze different al vogue present.
Attesa alle stelle per la sfilata
La responsabilità dunque per Camille Miceli saranno molteplici: l’artwork director infatti dovrà proporre creazioni in linea con il blasone del model, ancora oggi ritenuta uno dei simboli più rappresentativi del made in Italy grazie advert un lunghissimo percorso artigianale iniziato con le stampe applicate alle tute sciistiche poi propagatosi anche in altri campi sartoriali, ottenendo un riscontro gigantesco. Pochissime le informazioni riguardanti il nuovo vogue present. Al momento si sa solamente che la collezione si chiamerà “Iniziali EP”, ed avrà un obiettivo chiaro: esplorare con buona dose di freschezza le radici della maison, non perdendo mai il focus sulle principali intuizioni del grande fondatore; i pezzi presentati saranno rilasciati immediatamente sul mercato.Perché Firenze?
Appare particolarmente coerente la scelta di allestire la sfilata nel capoluogo toscano, simbolo di un rapporto lungo e consolidato tra la città e la maison iniziata nel 1957, anno in cui Puccio celebrò con la collezione “Palio” l’iconicità del Palio di Siena, proiettando negli abiti i colori ei motivi araldici della celeberrima competizione senese. Un ruolo fondamentale sarà poi ricoperto dal cosiddetto heritage, complice anche le innumerevoli personalità che nel corso degli anni hanno contribuito a rendere ancora più riconoscibile e appetibile il marchio, professionisti del calibro di Christian Lacroix, Matthew Williamson,Peter Dundas e Massimo Giorgetti.
Firenzequartiere generale del marchio
Camille Miceli pronta a lasciare il segno
Ma la sfilata di Puccio che andrà in scena a Firenze a Maggio avrà un sapore particolare anche per Camillo Miceli, motivata advert alzare ancora l’asticella. La designer, conosciuta dal gruppo LVMH da diversi anni grazie ai suoi lavori da Chanel, Dior e Louis Vuitton, confezionerà un vogue present grazie advert una carriera scintillante alle spalle e un background molto ampio che spazia dalla moda alla comunicazione. Riuscirà il designer a lasciare il segno? Solo la passerella potrà osare il giusto responso.
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