Alessandro Michele da Valentino? Intanto la Maison annuncia la cancellazione delle sfilate uomo ed alta moda di giugno

 

Le voci riguardanti un possibile approdo di Alessandro Michele, l'artefice di successo di Gucci, a Valentino diventano sempre più insistenti. Alcuni suggeriscono che abbia già firmato il contratto, forse proprio durante questo fine settimana. Nel frattempo, la decisione, annunciata con una nota poche ore fa, di cancellare le sfilate Uomo e Haute Couture previste a Parigi a giugno, alimenta il mistero e l'anticipazione intorno al futuro della Maison.

Il mondo della moda è stato sconvolto dall'annuncio dell'uscita di Pierpaolo Piccioli dalla direzione creativa di Maison Valentino il pomeriggio di venerdì 22 marzo. Da allora, l'attenzione è stata focalizzata sul suo successore, con molti professionisti del settore e appassionati in attesa di scoprire chi guiderà la prossima era dell'iconica casa di moda romana. Le voci sempre più insistenti indicano il nome di Alessandro Michele, già noto per il suo ruolo fondamentale nel rilancio globale di Gucci. Alcuni sostengono che abbia già formalizzato l'accordo, magari proprio durante questo weekend. La decisione di cancellare le sfilate Uomo e Haute Couture previste a Parigi a giugno, comunicata poche ore fa, aggiunge ulteriore suspense e attesa attorno al futuro di Valentino. Il fatto che la Maison abbia deciso di saltare due collezioni non può essere sottovalutato: è evidente che la posta in gioco è significativa, e chi prenderà il posto di Piccioli ha richiesto tempo per prepararsi al meglio per il suo debutto.

Tutti gli indizi sembrano convergere verso Roma. Alessandro Michele, di origine romana e con un forte legame con la Città Eterna, ha sempre manifestato il desiderio di vivere lì, soprattutto dopo aver completato i lavori di restauro della sua nuova residenza a Palazzo Scapucci. Se dovesse essere nominato direttore creativo della Maison con sede in Piazza Mignanelli, a due passi dalla scalinata di Piazza di Spagna, sarebbe un ritorno alle sue radici e alla sua identità artistica. Questo ritorno sarebbe ancora più significativo considerando l'eredità di Valentino, un marchio iconico che ha sempre celebrato la romanità. Anche se altri nomi circolano come possibili successori, come Simon Porte Jacquemus e Walter Chiapponi, sembra che Michele sia il candidato più plausibile. La sua capacità innovativa e la sua abilità nel reinterpretare l'eredità dei brand con cui ha lavorato lo rendono perfetto per continuare il percorso tracciato da Piccioli e mantenere viva l'eccellenza di Valentino.

La possibile nomina di Michele rappresenterebbe non solo il passaggio di testimone tra due grandi della moda italiana, ma potrebbe anche segnare un'evoluzione in continuità con i valori del brand. La sua esperienza precedente presso Gucci, dove ha trasformato il marchio in un laboratorio di idee audaci, suggerisce che potrebbe portare un nuovo respiro creativo a Valentino, mantenendo intatta la sua eredità. Inoltre, il suo stretto rapporto con Jacopo Venturini, Ceo di Valentino e suo ex collega da Gucci, suggerisce una transizione fluida e un dialogo costante tra visione artistica e necessità commerciali. La presenza di Kering, il gruppo che detiene una parte delle quote di Valentino, potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo, considerando il passato di Michele con il marchio. Tuttavia, la leadership di Rachid Mohamed Rachid, chairman di Valentino e ad del gruppo qatariota Mayhoola, potrebbe facilitare il processo di transizione.

Il futuro di Valentino sotto la guida di Alessandro Michele è ancora avvolto nel mistero. Tuttavia, l'anticipazione intorno a questa possibile nomina continua a crescere, alimentando la curiosità intorno al destino di una delle case di moda più iconiche al mondo.